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    Rigenerazione ossea: Tecniche di Avanzamento Passivo dei Lembi.

    L’importanza della rigenerazione ossea

    In ambito dentistico è doveroso intervenire in alcune situazioni mediante tecniche di rigenerazione ossea, una serie di operazioni chirurgiche il cui scopo e consentire alle ossa danneggiate di potersi riprodurre in modo completamente naturale. I vantaggi di queste procedure sono moltissimi, in quanto puoi ottenere una cura molto efficace per la tua bocca in tutti quei casi che potrebbero comportare la perdita di uno o più denti. Si tratta di metodi poco invasivi, recentemente approfonditi e ampiamente sperimentati, su cui puoi riporre la massima fiducia e avere la certezza di ottenere ottimi risultati sia dal punto di vista estetico che per quanto riguarda la longevità dell’intervento. Nella rigenerazione ossea infatti, lo scopo principale e consentire alla bocca di riprendere il suo naturale ciclo di vita, abbandonando quei processi degenerativi che possono comprometterne la salute in modo irreparabile. Vediamo quando potresti rivolgerti a questo tipo di chirurgia e come viene effettuata.

    La rigenerazione ossea nella parodontite e nell’arretramento gengivale

    Uno dei casi più evidenti in cui ricorrere alla rigenerazione ossea è l’arretramento gengivale, qualunque ne sia la causa, che può essere dovuta a moltissimi fattori. La parodontite è probabilmente la malattia più conosciuta che colpisce le gengive e può causarne il grave arretramento, che a sua volta può provocare la perdita di tutti i denti. Se noti nella tua bocca un arretramento gengivale devi pertanto rivolgerti al dentista, che verificherà le cause, formulerà una diagnosi e cercherà infine la migliore soluzione per risolvere il tuo problema. In tutti questi casi possono essere utili le nuove tecniche di avanzamento passivo dei lembi, una serie di interventi di chirurgia plastica parodontale che permettono la gestione dei tessuti molli immediatamente adiacenti ai denti o agli impianti artificiali. Ma perchè agire sui tessuti molli per garantirti il recupero delle ossa della mascella e permetterti di guarire dal problema della rescissione gengivale? Quest’ultima è generalmente causata da un’igiene orale non perfetta e può essere il risultato di un progressivo aumento dei batteri in aree localizzate; il loro proliferare comporta un peggioramento esponenziale delle condizioni igieniche della bocca, degenerando fino alla distruzione delle ossa e compromettendo successivamente la stabilità dei denti. Ti sarà chiaro a questo punto, che una corretta igiene orale è sempre importante; in ogni caso, dal momento che le gengive sono scoperte e maggiormente esposte agli attacchi batterici, diventa molto più complicato ottenere la totale pulizia dei colletti gengivali e non ti resta che rivolgerti al dentista per una cura più efficace. Agire sui tessuti molli adiacenti permette al medico, dopo un processo di pulizia al quale tu stesso parteciperai quotidianamente mediante l’uso corretto dello spazzolino, di ricoprire le aree esposte e permettere alle ossa sottostanti di potersi rigenerare, ritrovando così la loro totale integrità. Per questa ragione utilizzare delle tecniche di avanzamento passivo dei lembi consente di raggiungere una guarigione completa e soprattutto definitiva, cioè con un bassissimo rischio di ricaduta.

    Come si effettua l’avanzamento passivo dei lembi

    Questo intervento consiste in una vera e propria chirurgia plastica applicata in ambito odontoiatrico. Per questa ragione si tratta di un’operazione relativamente semplice che puoi affrontare tranquillamente e senza temere coseguenze negative. Il medico dentista provvederà ad usare l’anestesia in prossimità delle aree interessate e sfrutterà i tessuti molli per ricoprire le parti esposte soggette alla progressiva degenerazione. Una volta terminato l’intervento dovrai affrontare un pò di terapia, per lo più di carattere igienico; dovrai attenerti a una seduta settimanale per almeno 4 settimane consecutive, durante la quale si provvederà all’eliminazione della placca batterica. Dovrai inoltre evitare di masticare utilizzando i denti prossimi alle aree d’intervento e dovrai mangiare cibi morbidi e freddi. Per circa 6 settimane dovrai fare uso della clorexidina, un colluttorio che contribuirà nella rimozione della placca batterica; assumerai inoltre un antinfiammatorio a base di ibuprofene. Con un poco di pazienza e sottoponendoti a un’operazione semplice, hai quindi la possibilità di risolvere in modo definitivo il problema della rescissione gengivale e scongiurare la possibile perdita dei denti. Le tecniche di avanzamento passivo dei lembi sono in ambito dentistico una vera rivoluzione che può essere molto utile anche se in bocca hai delle protesi dentarie. Nei casi di ipersensibilità, di rigetto e altre infezioni causate da un ponte dentale o un impianto, l’avanzamento passivo dei lembi è senza dubbio la migliore soluzione alla quale puoi attualmente affidarti.

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