Se pensi che la recessione gengivale sia un problema riguardante solo le persone di una certa età, devi essere consapevole che si tratta di una convinzione errata.
Le statistiche infatti dimostrano come la recessione gengivale può cominciare, anche in forma subito acuta, a partire addirittura dai 20 anni, con tutti i problemi, non solo di natura estetica, che ne possono conseguire.
Detto questo, le domande a cui sicuramente vorrai trovare risposta, sono quelle relative a in cosa consiste la recessione gengivale, quali possono essere le cause che ne determinano l’insorgere anche in età giovanile, quali le cure che possono essere messe in atto.
Recessione gengivale: in cosa consiste?
Recessione gengivale è il termine medico con cui viene definita quella particolare condizione consistente nell’arretramento delle gengive o del loro spostamento rispetto a quella che è la loro sede originaria: può infatti accadere, anche in giovane età, che le gengive si spostino verso la radice del dente.
Quello che devi prima di tutto sapere è che quando nel linguaggio comune si parla di “gengive ritirate“, si sta facendo riferimento proprio a questo problema clinico della recessione gengivale.
Premesso che tutti i denti possono essere colpiti da tale problematica, devi esser consapevole che quelli più a rischio sono i premolari ed i canini.
Inoltre devi avere presente che oltre ai problemi di natura estetica che questo problema porta, ve ne sono anche legati alla salute: la recessione gengivale, anche quando si palesa a 20 anni, potrebbe portare all’insorgere della piorrea e in conclusione alla perdita del dente coinvolto.
Le cause della recessione gengivale
Ma quali sono le cause della recessione gengivale? La prima è senza dubbio una igiene orale non corretta e questo è uno dei motivi per cui questo problema potrebbe concretizzarsi già in giovane età.
Devi infatti sapere che le probabilità dell’insorgere del problema aumentano esponenzialmente con l’utilizzo di spazzolini non adeguati e con una modalità di utilizzo degli stessi non corretta.
Tuttavia vi sono altri fattori di tipo eziologico che devi tenere ben presente come possibili cause di insorgenza di questo problema. Tra i tanti vanno ricordati la brutta abitudine di masticare il tabacco ed i disturbi di tipo alimentare.
Inoltre, devi tenere ben presente che altre cause scatenanti della recessione gengivale possono essere malattie ereditarie di tipo gengivale o piercing in zone quali la lingua o il labbro: quest’ultima causa ti fa capire come mai questo problema possa palesarsi anche in una età, quella dei 20 anni, in cui solitamente il problema non dovrebbe presentarsi.
I sintomi di un problema non solo estetico
Detto delle cause, ora è il momento di farti scoprire quali sono i sintomi di un problema che in qualsiasi età, ma specialmente a 20 anni, risulta essere sicuramente anche un problema estetico, ma che non bisogna mai ridurre solo a questo, perché in gioco c’è la propria salute e il proprio benessere fisico e psicologico nella quotidianità.
La prima cosa che devi avere ben chiara è che la recessione gengivale non si palesa da un giorno all’altro, ma risulta essere il risultato finale di una serie di problematiche o comportamenti che erano ben visibili prima. Questo è uno dei motivi per cui, stando anche agli studi scientifici più recenti, la recessione gengivale passa del tutto inosservata spesso fino ai 40 anni, per poi palesarsi in modo plateale una volta effettuato questo “giro di boa” anagrafico.
I sintomi che non devi assolutamente sottovalutare consistono tendenzialmente nella ipersensibiità dei denti agli stimoli di natura termica. Inoltre devi avere ben presente che un altro sintomo della recessione gengivale consiste nel sanguinamento delle gengive nel momento in cui vengono spazzolate.
Inoltre, altro sintomo che non devi sottovalutare risulta essere un cambiamento dei colori dei denti: se dovessi notare delle differenze tra un dente e l’altro devi essere conscio del fatto che questo potrebbe essere un chiaro segnale del fatto che la recessione gengivale ha fatto capolino nella tua quotidianità e che quindi è arrivato il momento di intervenire senza alcun indugio, prima che sia troppo tardi per cercare di risolvere il problema.
Le cure contro la recessione gengivale
Curare la recessione gengivale è fondamentale non soltanto per non avere problemi di tipo estetico, ma specialmente per non doverti confrontare con conseguenze che andrebbero ad impattare concretamente sul tuo stato di salute e sul tuo benessere psico-fisico.
Il primo passo che devi compiere è quello di una visita dal tuo dentista, per capire se effettivamente hai un problema di recessione gengivale.
Nel momento in cui dovesse essere appurata la presenza di questo problema, potrai valutare insieme a lui quali sono le strade migliori da percorrere. Se il problema non è più allo stadio iniziale, il consiglio che probabilmente ti verrà dato sarà quello di un intervento di chirurgia gengivale, la cui tipologia dipenderà ovviamente dalla tua situazione specifica.
Detto questo, rimane ovviamente consigliabile, specie nel caso in cui tu abbia 20 anni e il problema della recessione gengivale sia solo all’orizzonte, incominciare ad avere cura in modo corretto della tua igiene orale: questo è il modo migliore per prevenire questo problema e nel concreto significa seguire in modo molto accurato quelle che saranno le indicazioni del tuo dentista, il quale saprà darti i consigli migliori.