Se hai a cuore che i denti di tuo figlio crescano sani, il consiglio è di prevenire e curare le patologie odontostomatologiche nell’età evolutiva. La pedodontia o odontoiatria pediatrica è infatti una branca dell’odontoiatria che si occupa proprio del trattamento dei denti nei bambini.
L’obiettivo principale della pedodontia è la prevenzione delle carie sui denti primari e su quelli permanenti. Nei primi anni un gran numero di bambini ha già carie sui denti, e lo smalto è significativamente meno resistente il che significa anche un’igiene orale inadeguata. Ci sono tuttavia alcune regole abbastanza semplici che il tuo bambino può adottare già in tenera età e che possono influenzare preventivamente la presenza di carie. Questi sono certamente un’igiene orale quotidiana adeguata, un’alimentazione sana e una visita regolare dal dentista.
Il trattamento protettivo della pedodonzia
Come in ogni campo il trattamento protettivo è molto importante, per cui le regolari cure dentistiche, la corretta spazzolatura e le abitudini alimentari garantiranno una lunga vita alla salute dei denti di tuo figlio. La cura dei denti è importante anche per quelli che in gergo vengono definiti da latte; infatti, se non curati regolarmente possono diventare cariati per cui è necessario portare il tuo bambino dal dentista quando è ancora piccolo. L’applicazione del fluoro e le otturazioni d’isolamento sono alcuni esempi di metodi adottati nella pedodonzia contro la carie. Il trattamento protettivo ha anche lo scopo di prevenire i problemi prima che si verifichino, oltre ad impedire la nascita di alcune patologie se coadiuvate da una buona alimentazione.
Le varie tipologie di trattamento della pedodonzia
L’uso del fluoro riduce notevolmente i decadimenti, per cui dei check-up periodici specie grazie al sistema di tracciamento computerizzato sono ideali per prevenire le carie del tuo bambino in età evolutiva. Anche i raggi x panoramici possono essere molto importanti per rilevare casi che richiedono un’azione precoce. Tra le varie tipologie di trattamenti che nella branca della pedodonzia consentono di prevenire e curare le patologie odontostomatologiche, va citato il rivestimento delle fessure; infatti, viene utilizzato prima che si verifichi un decadimento ed è anche un eccellente metodo protettivo e preventivo. Le recenti ricerche in tal senso hanno dimostrato che il 90% dei decadimenti si creano sulla superficie dei molari poichè sono vulnerabili e deboli in quanto non si calcificano immediatamente, per cui queste coperture servono a coprire le incrinature e ad evitare che le particelle di cibo possano annidarsi in esse. Un dentista specializzato in pedodonzia sa come trattare i denti di un bambino qualsiasi sia il problema. Per fare un esempio se il tuo piccolo ha già perso precocemente i denti da latte, il professionista può optare per un materiale che applicato sulle gengive lasciate vuote dai denti, impedisce che si verifichino problemi funzionali (masticazione) ed estetici oltre ad altri legati allo sviluppo del bambino. I denti da latte tra l’altro se ancora presenti servono a guidare quelli permanenti, e quindi la mancanza può far crescere questi ultimi a caso e in posizioni asimmetriche. Per questo motivo durante l’età evolutiva, dovrebbero essere effettuati controlli periodici per lo sviluppo e il decadimento dei denti del tuo bambino.
La pedodonzia e l’alimentazione
La nutrizione nei bambini è direttamente correlata alla decadenza dei loro denti. Per tale motivo è importante seguire cosa e quanto spesso i bambini mangiano. Avere cibi ricchi di carboidrati nelle cene principali è più salutare per i denti anziché consumare patatine fritte, cioccolato, caramelle e biscotti durante il giorno. Premesso ciò, va altresì aggiunto che ci sono altri utili suggerimenti per la cura della bocca e dei denti del tuo bambino in relazione alla sua età. La prima fase è quella che va da 0 a 6 anni ed in cui i denti nelle parti frontali discendenti escono e si completano al terzo anno di età. In questa fase 20 denti da latte escono simmetricamente, per cui è importante prendere precauzioni specie contro il tipo di decadimento da biberon. I denti da latte tra l’altro hanno anche un effetto sul linguaggio dei bambini, sul suono e sulle funzioni alimentari. Ecco perché se si estraggono durante questo periodo devono essere in qualche modo sostituiti con un metodo alternativo. La seconda fase di studio della pedodonzia riguarda i bambini tra i 6 e i 12 anni. In questa età si completano i molari e gli altri denti, e con il passar del tempo i bambini sostituiscono poi i molari da latte con altri permanenti. La terza fase di studio della pedodonzia è quella che interessa i bambini dai 12 anni in su. Questo è infatti il periodo in cui tutti i denti da latte sono completamente caduti e vengono sostituiti da quelli permanenti. A margine si evince che le attenzioni e le cure in età evolutiva servono a scongiurare che i denti permanenti non siano ben allineati, non presentino carie e soprattutto non sarà necessario ricorrere ad apparecchi correttivi che molte volte rappresentano un vero problema per genitori che non dispongono di un budget adeguato per far fronte a questa spesa imprevista.