Per avere denti sani l’igiene orale è tutto, ma cosa fare se ci si trova fuori casa e non si ha lo spazzolino da denti? Ecco qualche pratico consiglio.
Perché è importante pulire i denti dopo ogni pasto
Quando mangiamo normalmente restano dei residui sui denti e tra i denti. Questi, a contatto con il ph acido della saliva, creano problemi ai denti, in particolare favoriscono la formazione di placca e tartaro e la formazione di carie che se non correttamente trattate possono portare alla perdita del dente.
Proprio per questo i dentisti raccomandano di lavare i denti dopo ogni pasto principale. Non solo, anche dopo gli spuntini si dovrebbero osservare regole di buona igiene dentale, anzi forse è proprio in tale occasione che si dovrebbe stare più attenti perché gli snack sono ricchi di zuccheri.
Può però capitare di essere fuori casa e non avere con sé lo spazzolino da denti e il dentifricio e allora in questi casi cosa si fa? Puoi semplicemente utilizzare dei metodi alternativi per una corretta igiene orale.
Garze sterili per lavare i denti
La prima soluzione sono le garze sterili, d’altronde anche con i più piccoli il pediatra consiglia di pulire le gengive proprio per questo pratico accessorio che tutti abbiamo in casa.
La garza sterile deve essere effettivamente tale, quindi deve essere in confezioni monouso, aperta, utilizzata e poi buttata per evitare la proliferazione batterica che creerebbe ulteriori danni.
Devi passarla sui denti con un massaggio dall’alto verso il basso e viceversa e in orizzontale sull’arcata dentale. Ovviamente il consiglio è di fare tale operazione sia sulla parte visibile dei denti, sia all’interno. Il suggerimento è di avere sempre qualche garza sterile non cassetto dell’ufficio, in borsa o in auto. In questo modo anche se si mangia al ristorante è possibile curare la propria igiene dentale.
Il metodo dei nonni: la salvia
Un’altra possibile soluzione è la salvia, cioè la nota pianta aromatica solitamente coltivata in balcone e con la quale si insaporiscono carni e non solo.
In realtà già i nostri nonni, soprattutto se dediti a lavori in campagna o alla pastorizia, utilizzavano questo metodo perché consentiva di avere una bocca piacevolmente fresca a lungo.
Le foglie della salvia se passate sui denti con la loro rugosità e particolare morbidezza riescono a portare via i residui di cibo. Inoltre lasciano l’alito piacevolmente profumato e sbiancano i denti, proprio per questo la salvia è contenuta anche in molti dentifrici.
Per pulire i denti con la salvia basta prendere una foglia e strofinarla sui denti, proprio come se si stesse utilizzando uno spazzolino da denti.
Il bastoncino Siwak
La terza soluzione è sicuramente molto particolare e non facile da mettere in atto in un contesto urbano. Si tratta del Siwāk: un ramoscello di Salvadora Persica molto utilizzato in Medio Oriente.
Questo viene utilizzato come fosse uno stuzzicadenti e consente di pulire i denti. Contiene silicio, zolfo, fluoro, bicarbonato, potassio e vitamina C, proprio per questo contribuisce a rendere i denti forti e sani. Resta da dire che non è facile da trovare in città, molto più facile forse avere in borsa uno spazzolino da denti e un dentifricio.
La frutta: ecco come usarla per pulire i denti
Anche se non si direbbe, anche la frutta può aiutare a pulire i denti. Meglio chiarire fin subito: molte varietà di frutta hanno un contenuto zuccherino piuttosto alto e quindi sembra ovvio che non possa essere considerata un modo alternativo per pulire i denti. ù
I consigli che qui potrai leggere però vanno oltre il mangiare la frutta. Infatti per pulire i denti è possibile utilizzare la parte interna della buccia della banana, questa deve essere strofinata sui denti e porta via i residui di cibo.
L’effetto sbiancante è assicurato anche passando sui denti la parte bianca della buccia di limone o di arancia. In questo caso oltre a togliere lo sporco dai denti, potrai anche avere l’eliminazione delle macchie gialle.
La buccia delle mele invece contiene acido malico che ha un effetto schiarente. Infine, come dimenticare la verdura? In questo caso ad assicurare la pulizia è la masticazione, devono però essere scelte verdure croccanti come il gambo del sedano, lattuga, carote, cetriolo, naturalmente devono essere masticati a fine pasto.