Gli impianti dentali sono dei dispositivi medici chirurgici, che consentono di inserire delle protesi che sostituiscono la funzione della radice naturale dei denti mancanti, con lo scopo di migliorare l’attività di masticazione, verbalizzazione e non per ultimo rendere più gradevole l’aspetto estetico dei denti del paziente. Queste protesi sono realizzate in titanio o in lega di titanio e zirconio, materiali che si integrano perfettamente nel tessuto osseo, senza causare nessuna manifestazione di rigetto, poiché assolutamente biocompatibili.
Come avviene l’impianto denti
Il paziente, prima dell’intervento, viene sottoposto a tutti gli accertamenti di routine da parte dello staff medico, per controllare e verificare la qualità della struttura ossea, nella quale andrà a fissarsi la protesi. L’intervento di implantologia prevede sostanzialmente due momenti:
1. In seguito ad un micro intervento, in anestesia locale, viene inserito all’interno della struttura ossea la vite in titanio. A ciò segue un periodo di assesto, cosiddetto di osteo-integrazione, nel quale la nuova radice si fissa all’osso. Per almeno un paio di settimane, la bocca ha necessità di accomodare, in questo frangente il paziente può decidere se rimanere senza denti o optare per quelli provvisori.
2. Viene praticata una piccola incisione per scoprire gli impianti, che nel frattempo sono stati avvolti dalle gengive e prendere l’impronta per costruire le protesi.
Grazie ai nuovi ed efficienti sviluppi tecnologici e scientifici l’impianto dentale non causa dolore, grazie anche al tipo di intervento non eccessivamente invasivo e all’effetto dell’anestesia locale. Il paziente non dovrà affatto temere neanche i postumi del dolore dell’implantologia dentale.
È possibile effettuare degli impianti dentali senza osso?
Ogni paziente è considerato un caso a sé. Non tutti gli uomini mantengono la medesima struttura ossea, alcuni, per genetica o per malattie varie tipo l’osteoporosi, presentano un sistema osseo poco denso che non permette il fissaggio dell’implantologia dentale. Per questi soggetti è previsto un intervento pre impianto, teso al rafforzamento e rigeneramento dell’osso. La tecnologia a questo proposito ha fatto passi da gigante, introducendo un sistema di implantologia senza osso, che viene realizzato con un supporto computerizzato, che delinea una simulazione dentale in 3D, indicando il posizionamento preciso nel quale andrà inserita la protesi, senza incidere sulla gengiva.
Cosa si intende per implantologia a carico immediato?
Si tratta di un rapido inserimento delle protesi nell’impianto dentale. Spiegato più semplicemente, si possono inserire i denti finti, immediatamente se le viti in titanio, che fungono da radici, si sono ben saldati nell’osso. Per far si che si possa intraprendere questo tipo di implantologia, è fondamentale che la struttura mascellare o mandibolare sia ben compatta e densa. Nel caso di scarsità ossea o debolezza, non si può procedere a questo tipo di impianto, ma è necessario che il paziente fortifichi la struttura ossea, attraverso un innesto osseo, ovvero un intervento chirurgico effettuato con lo scopo di aumentare la struttura dell’osso. Ciò avviene tramite un trapianto di osso, che può essere autologo, ovvero proveniente dallo stesso paziente, oppure eterologo, proveniente da un altro soggetto. L’innesto osseo dentale presenta delle controindicazioni soprattutto nel caso in cui si tratti di un innesto eterologo. Può infatti accadere che la nuova struttura non si amalgami perfettamente con quella esistente, nonostante la compatibilità.
Quali sono i vantaggi degli impianti dentali
Gli impianti dentali presentano numerosi vantaggi, innanzitutto ripristinano la naturale funzione dentale, ovvero la masticazione e la verbalizzazione, consentendo al soggetto di svolgere una vita tranquilla e regolare, garantendo un risultato naturale. In secondo luogo, un ponte dentale o un impianto hanno una considerevole funzione estetica, rendendo la bocca completa di tutti i denti e gradevole alla vista.
Quali sono i contro di un impianto dentale?
Lo sviluppo tecnologico ha decisamente ridotto gli effetti negativi di un intervento chirurgico dentale, vengono utilizzati elementi e protesi realizzati con materie di alta qualità e assolutamente biocompatibili, come il titanio. Anche il dolore durante e dopo l’intervento viene notevolmente attenuato, con la somministrazione di anestetici e antibiotici, per la prevenzione di dolori acuti e infezioni. Prima di procedere ad un intervento di implantologia è fondamentale affidarsi ad un team di medici in grado di valutare attentamente la struttura ossea del paziente, in modo da prevenire ogni tipo di rischio causato all’impianto dentale. L’innesto osseo sintetico per l’implantologia può avere controindicazioni molto fastidiose, come l’infezione a carico degli impianti osteointegrati, la perimplantite, i sintomi sono: sanguinamento; iper sensibilità; presenza di pus; riassorbimento della struttura ossea e dolore al contatto.
Qual è il costo dell’implantologia
Naturalmente il costo varia a seconda del tipo di intervento al quale ci si sottopone. Non è semplice definire quanto costa una dentiera fissa, ciò dipende molto dal tipo di materiale di cui sono realizzati i denti e del metodo di fissaggio. Sono diversi gli aspetti che caratterizzano anche il costo di una protesi dentaria mobile, poiché è fondamentale calcolare il tipo di lavoro che viene effettuato prima e durante la realizzazione della stessa.