Il sanguinamento delle gengive è una problema molto diffuso e molto spesso sottovalutato, che colpisce in particolar modo le persone anziane, i portatori di apparecchi odontoiatrici, diabetici, persone che usano farmaci che riducono la produzione di saliva e persone che hanno una produzione eccessiva di tartaro.
Molto spesso chi ha a che fare con questo problema, non lo prende in considerazione pensando sia una condizione passeggera. In alcuni casi è davvero così, le gengive possono sanguinare a seguito di uno spazzolamento troppo vigoroso o dopo aver masticato dei cibi particolarmente duri.
Se il fenomeno si manifesta con regolarità, invece, potrebbe essere a causa di un problema più grave, per questo è sempre meglio parlarne con il proprio dentista di fiducia e scoprire insieme l’origine del disturbo.
I principali sintomi delle gengive sanguinanti
Oltre alla fuoriuscita di materiale ematico dalle gengive, possono esserci altri sintomi che accompagnano questo disturbo, ecco quali:
- gengive doloranti durante la masticazione o durante lo spazzolamento dei denti;
- alito cattivo anche dopo essersi lavati i denti;
- escrescenze sulle gengive piuttosto dolorose;
- ritiro delle gengive e dente sempre più visibile, in alcuni casi la gengiva è così ritirata da far fuoriuscire anche la radice.
Quali sono le cause delle gengive sanguinanti?
Questo disturbo può essere causato da diversi fattori, ecco quali:
- Scarsa igiene orale, si tratta di una delle cause principali, che può provocare problemi ancora più gravi. Un’igente dentale non adeguata o saltuaria causa la formazione della placca che, quando raggiunge i solchi gengivali, provoca un processo infiammatorio e di conseguenza il sanguinamento.
- Gengivite, è una condizione che si manifesta proprio a causa della scarsa igiene orale e si presenta con delle gengive rosse ed infiammate. Questo tipo di infiammazione spesso si sviluppa tra due denti, ma può estendersi anche tra i tessuti adiacenti. La gengivite, oltre alle gengive rosse ed infiammate, provoca dolore e sanguinamento a seguito di ogni minimo trauma meccanico. Inoltre, se si è affetti da malformazione o cattivo allineamento dei denti, le infiammazioni possono manifestarsi in maniera più frequente.
- Parodontite, è uno stadio avanzato della gengivite, abbastanza grave che si manifesta quando quest’ultima non viene curata in tempo. La parodontite (conosciuta anche con il termine “piorrea”) riguarda i tessuti che sostengono il dente, questi vengono distrutti a causa dell’infiammazione cronica e quindi il dente finisce per dondolare, fino a cadere, nel caso in cui si continua a non curare l’infiammazione.
- Ulcera, un disturbo che colpisce maggiormente donne e bambini e che di presenta con delle piaghe tondeggianti che provocano dolore acuto e bruciore. Il processo di guarigione da questo disturbo dura circa tre settimane, dopodiché il sanguinamento cessa completamente.
- Un’alimentazione scorretta, può provocare una carenza di vitamine. In particolare una carenza di Vitamina C, molto importante per la rigenerazione dei tessuti, e di Vitamina K possono causare un sanguinamento gengivale. Inoltre, bisognerebbe evitare anche i cibi che contengono molto amido, poiché questo si trasforma in sciroppo di glucosio, un vero e proprio veleno per le nostre gengive.
- Gravidanza, in questa particolare fase avviene un aumento dei livelli ormonali e un maggiore afflusso di sangue, che possono provocare gonfiore e sanguinamento gengivale. Questa condizione è molto comune tra le donne in stato di gravidanza, ma è facilmente risolvibile con dei rimedi omeopatici.
- Assunzione di farmaci, in particolare degli anticoagulanti, che aiutano a fluidificare il sangue, possono provocare sanguinamento gengivale.
- Alcune patologie, che causano una carenza di piastrine, possono essere causa anche del sanguinamento gengivale.
I rimedi per le gengive sanguinanti
Ecco quali sono i principali rimedi per evitare il sanguinamento delle gengive:
- Igiene orale corretta: lavare i denti accuratamente dopo ogni pasto, senza trascurare le gengive è il più efficace ed importante rimedio naturale. Per evitare ulteriori micro-traumi, inoltre, è preferibile utilizzare uno spazzolino con setole medio-morbide.
- Utilizzare collutori naturali: per questo disturbo è particolarmente indicato il succo di limone, da diluire con abbondante acqua, poiché svolge un’azione antibatterica e antibiotica.
- Aloe vera: tra i vari rimedi naturali, il gel d’aloe possiede un’azione immunostimolante e risulta essere particolarmente efficace per le gengive sanguinati.
- Alimentazione sana: un altro rimedio naturale è quello di avere sempre un’alimentazione sana e di assumere alimenti ricchi di vitamine. Sono da evitare, invece, gli alimenti che creano la placca come pasta, pane, pizza, biscotti e legumi.
- Tenere sotto controllo la bocca: in ultimo, ma non per importanza, è fondamentale tenere sotto controllo la situazione effettuando una visita dentistica almeno una volta all’anno e rivolgersi al dentista ogni qual volta si manifesta la gengivite.