Cos’è lo smalto dentale
Quando si parla di smalto dentale basta dire che si tratta della sostanza più dura all’intero di tutto il corpo umano. Questa sua caratteristica dipende dal fatto che lo smalto dentale deve durare per tutta la vita e ha con sé la grande responsabilità di mostrare l’aspetto dei denti. La funzione principale dello smalto è quella di fungere come protezione del nucleo interno, morbido e sensibile, dei denti e proteggerlo dall’erosione causata da elementi acidi. La sua consistenza dura e robusta è data dall’elevato contenuto minerale, tanto da avere una resistenza pari alla metà di quella che ha il diamante. Nonostante questo, però, lo smalto dentale si consuma giorno dopo giorno e l’organismo umano non è in grado di ripristinare questa “perdita”.
Cause e conseguenze dell’erosione dentale
Il processo di erosione dello smalto dentale non è visibile ad occhio nudo ma colpisce indistintamente uomini e donne di ogni età, rendendo i denti più sensibili, esposti e vulnerabili. A provocare l’erosione dello smalto sono soprattutto cibi e bevande, poiché questi hanno componenti aggressive che vanno a incidere sul naturale pH orale, causando spesso attacchi da parte di acidi che danneggiano lo smalto dentale. Molti ritengono che l’erosione da acidi dipenda soltanto in casi di alimentazione errata come bevendo bevande molto zuccherate oppure mangiando cibi “spazzatura”. In realtà anche degli alimenti ritenuti sani e delle bibite non dolci possono provocare l’erosione dello smalto, come ad esempio le mele, l’aceto oppure il succo d’arancia.
Il dente nelle fasi iniziali dell’erosione dentale appare “sbiadito”, mentre la punta dei denti sembra quasi trasparente. A seguito dell’erosione dentale, il dente può apparire ingiallito. Questo dipende dal fatto che con l’assottigliamento, la dentina sottostante risulta più facilmente visibile. Un’altra conseguenza della dentina più esposta è la sensibilità dentale che può causare dolori acuti e fitte dopo aver ingerito cibi e bevande fredde o calde. Negli stadi di erosione più avanzati, il dente può presentare delle micro-fessure, mentre i bordi possono mostrarsi irregolari oppure avere delle incrinature.
Recuperare lo smalto dei denti
Una recente scoperta ha reso possibile il ripristino dello smalto dentale, attraverso un tessuto sintetico con struttura e proprietà del tutto simili a quelle dello smalto dei denti. Per combattere la perdita di smalto, dovuta soprattutto all’erosione, gli studiosi hanno elaborato un complesso sistema per produrre apatite, un minerale molto simile a quello dello smalto dentale. L’apatite possiede una struttura in nanocristalli e per favorire il suo sviluppo sono state usate delle proteine dette anche “intrinsecamente disordinate”, perché non si dispongono nello spazio in modo regolare come fanno tutte le altre. Proprio grazie alla loro particolare adattabilità, queste proteine riescono a reagire positivamente con l’apatite favorendone l’espansione. I nanocristalli che formano microscopici prismi crescono formando degli strati che messi insieme possono andare a riempire delle aree più grandi.
L’apatite è un minerale con un enorme vantaggio, ovvero quello di essere resistente agli acidi oltre ad avere una durezza e una rigidità modulabili. I nanocristalli ordinati possono svilupparsi e crescere anche su superfici irregolari e questo li rende adattabili a numerose applicazioni nel settore della medicina rigenerativa comprese riparazione e ricostruzione dello smalto dentale.
Come evitare che si ripeta la perdita di smalto dentale
Una volta effettuato il trattamento di recupero e ripristino dello smalto dentale, è bene prevenire per evitare che si ripresenti il problema dell’erosione dentale. Ovviamente evitare totalmente questo processo è impossibile, perché non si può smettere di mangiare. Tuttavia, è possibile adottare dei comportamenti per evitare che si ripeta l’inconveniente.
Poiché l’erosione dello smalto dentale è causata principalmente da agenti acidi, la prima cosa da fare è cercare di ridurre al minimo il consumo di bibite e cibi molto acidi. Qualora venissero ingeriti questo genere di bevande o alimenti, è bene provvedere effettuando un risciacquo della bocca per contribuire a ristabilire il naturale pH orale, riducendo in questo modo l’erosione causata dagli acidi. Per quanto riguarda l’igiene orale, meglio utilizzare uno spazzolino da denti con setole medio-morbide ed evitare assolutamente di lavare i denti subito dopo aver ingerito alimenti o bevande acidi. Infine, è bene effettuare regolarmente un check-up dentale presso il proprio dentista o specialista di fiducia al fine di controllare lo stato di salute generale della bocca e dei denti. Per qualsiasi dubbio è buona norma contattare il proprio dentista per fissare una visita di controllo.