Per le persone con sensibilità ai denti mangiare o bere determinati alimenti o quelli a temperature fredde o calde provoca disagio o dolore.
Quest’ultimo spesso è acuto e improvviso ma comunque temporaneo, e si manifesta a seguito del raggiungimento delle terminazioni nervose esterne di un dente.
Fortunatamente, la sensibilità può essere trattata e la condizione può migliorare a breve termine.
Quali sono i sintomi dei denti sensibili
Non ci sono gruppi a rischio per la sensibilità dei denti; infatti, chiunque ne può soffrire, e il sintomo più comune è un lampo improvviso e acuto di dolore che si manifesta quando i denti sono esposti ad aria, cibi freddi, dolci, acidi o caldi.
Alcune persone tra l’altro possono anche lamentare sensibilità usando lo spazzolino o il filo interdentale.
In ogni caso tale condizione generalmente deriva dall’esposizione di uno strato esterno del dente chiamato dentina che si presenta duro, e se lo smalto si consuma o se il bordo gengivale si è ritirato, la dentina viene esposta maggiormente alla sensibilità.
Cavità, denti rotti, recessione gengivale, smalto ed erosione radicale sono tra le principali cause dell’esposizione della dentina.
Le principali cause della sensibilità dei denti
Alcune persone possono provare sensibilità ai denti per una serie di fattori come ad esempio dopo aver riempito una cavità, e che dovrebbe comunque migliorare da sola entro poche settimane.
A volte i denti diventano sensibili quando si morde qualcosa dopo un’otturazione. Ciò può accadere poiché quest’ultima è troppo alta, e impedisce ai denti inferiori e superiori di combaciare correttamente per cui dovrebbe essere rimodellata dal dentista.
Inoltre un’otturazione di metallo che tocca un altro simile come una corona d’oro o d’argento quando si morde, può causare il contatto tra i due che può inizialmente causare un po’ di dolore, che diminuisce costantemente.
Un altro fattore che comporta la sensibilità dei denti è la conseguenza di un trattamento sbiancante, poiché le sostanze utilizzate dal dentista contengono generalmente perossido di idrogeno o di carbammide che rimuovono le macchie, ma possono anche causare la suddetta sensibilità irritando temporaneamente i denti.
I trattamenti per la sensibilità dei denti
La sensibilità dei denti non scompare mai completamente, però i sintomi possono essere minori e poi ritornare.
Per evitare che ciò accada, sono disponibili diversi tipi di trattamento.
Una corretta diagnosi del motivo della sensibilità è tuttavia essenziale per attuare la procedura.
Premesso ciò, se dopo un trattamento sbiancante o un’otturazione i denti diventano sensibili, per lenire il dolore è opportuno usare uno spazzolino a setole morbide, evitare di mangiare cibi molto acidi e utilizzare quotidianamente un collutorio al fluoro.
Prendere in considerazione l’idea di procurarsi un paradenti può rivelarsi un’ottima idea per minimizzare il fastidio dettato dalla sensibilità dentale specie nelle ore che seguono uno dei suddetti interventi.
Come prevenire la sensibilità dei denti
Per prevenire la sensibilità dei denti che può manifestarsi anche con una semplice irritazione gengivale, ci sono alcuni passaggi ben precisi da seguire e che prevedono in primis l’uso di spazzolino a setole morbide e di un dentifricio specifico che continuerà a rimuovere la placca fornendo al contempo un rapido sollievo dalla sensibilità trattandola quindi alla fonte ossia all’altezza del bordo gengivale.
In secondo luogo bisogna spazzolare i denti e usare il filo interdentale due volte al giorno, assicurandosi di pulire tutte le parti della bocca anche tra i denti e lungo il bordo gengivale.
Inoltre è importante sottolineare che ci sono anche delle strisce sottili e flessibili che vengono applicate direttamente alle aree sensibili, e in grado di creare in pochi minuti una barriera protettiva e duratura che aiuta a fermare il dolore da sensibilità, alleviando i sintomi fino a 30 giorni.
Va aggiunto poi che per minimizzare gli effetti dei denti sensibili se si utilizza uno spazzolino elettrico di ultima generazione, è opportuno usare testine di ricambio specifiche ed impostare il dispositivo proprio sulla modalità sensibilità.
Un altro ottimo modo per prevenire tale condizione consiste nello spalmare un pò di dentifricio specifico lungo l’area esposta della dentina prima di andare a letto usando la punta del dito o un batuffolo di cotone, quest’ultimo ideale per strofinare il dentifricio direttamente sul punto dolente.