Quando si parla di ‘all on four‘, ci si riferisce ad una tecnica di implantologia mediante chirurgia utilizzata per sostituire l’intera arcata dentale.
Il tutto viene effettuato con soli quattro impianti dentali, nel tentativo di creare un ponte, oppure immettendo delle protesi fisse.
Solitamente si agisce applicando i primi due impianti dentali a 90 gradi; quelli posti nel retro della mandibola, invece, vengono applicati a 45 gradi.
Infine si applica la protesi che bloccherà i quattro impianti, dando ad essi il tempo necessario alla guarigione (in quanto, trattandosi di impianti, comportano comunque una ferita), e soprattutto permettendo loro di inserirsi nel miglior modo possibile all’interno dell’arcata gengivale senza alcun problema, grazie all’applicazione di una pressione uguale e costante su ogni impianto.
L’impianto ‘all on four’ si usa solitamente su persone che in precedenza non potevano agire sulle gengive a causa della scarsa quantità di materiale osseo utilizzabile. In questo modo si può evitare l’uso di un innesto osseo ai pazienti, in quanto con l’applicazione degli impianti posteriori a 45 gradi, vi è la possibilità di applicare impianti di maggiori dimensioni.
Qual è la differenza con il ponte fisso?
Utilizzando l’impianto classico, ovvero a ponte fisso, vi è la necessità di utilizzare come minimo 6 impianti dentali (applicati a 90 gradi all’interno dell’osso mascellare). La guarigione da questo tipo di intervento è di almeno 6 mesi (quindi un periodo di tempo molto più lungo).
Dopodiché bisogna agire attraverso l’applicazione del ponte fisso. Il tutto, in base alla disponibilità ossea, in quanto, diversamente potrebbe essere richiesto un innesto di componente ossea.
Come se tutto ciò non bastasse, i costi sono molto maggiori, e i tempi d’azione e di completamento sono più lunghi, in quanto vi sono numerose operazioni, a cui bisogna dare il giusto tempo di guarigione.
‘All on four’ e problematiche della gengiva finta
Purtroppo anche per quanto riguarda la ‘all on four’ possono presentarsi diverse problematiche, riguardanti la gengiva finta.
Infatti, per nascondere l’applicazione dell’impianto (e per rendere il sorriso più naturale possibile), viene utilizzata solitamente una componente artificiale, che tende a simulare una gengiva. Purtroppo, con l’applicazione della gengiva finta, la fase riabilitativa non è molto semplice, e rischia di diventare piuttosto lunga, oltre che fastidiosa.
Per tale ragione ci si può accordare con il proprio odontoiatra per scegliere la soluzione senza gengiva finta, che richiederà una grande esperienza e manualità in tal senso.
L’applicazione, infatti, può risultare più difficile, ma un bravo odontoiatra è in grado di svolgere questo intervento in maniera molto rapida.
Inoltre si tratta di una tipologia di intervento poco invasiva, che ha come effetti un risultato estetico molto più gradevole, grazie alla fuoriuscita dei denti dalle gengive naturali (e non la presenza della doppia gengiva).
Anche l’igiene orale migliora notevolmente, in quanto sarà per te come avere una dentatura naturale. Per tale motivo sarà anche più semplice lavarti i denti dopo i pasti.
Fasi intervento ‘all on four’
Innanzitutto bisogna fare un consulto da uno specialista, in quanto non tutti purtroppo sono idonei a questo tipo di applicazione. Infatti bisogna valutare lo stato della tua bocca e la condizione delle ossa e delle gengive.
Talvolta possono essere necessari ulteriori esami radiologici, per avere un miglior quadro della situazione dentale, e per valutare se vi è abbastanza disponibilità d’osso per l’applicazione.
Dopodiché, se non vi è necessità di innesti, si procederà con l’estrazione dei restanti denti, con l’applicazione di una soluzione momentanea.
A questo punto si applicano quattro impianti in un’unica applicazione, facendoli circondare da tessuto osseo in maniera molto semplice. Infatti, dopo aver tagliato le gengive, si potrà perforare l’osso mascellare, in modo tale da generare il foro in cui applicare i quattro impianti.
Dopodiché sarà il turno delle viti, che verranno applicate e poi suturate adeguatamente. Quindi vengono applicati dei monconi, dove verranno inseriti i denti artificiali, in modo da non permettere alcun movimento durante la masticazione.
I mesi seguenti saranno di ‘controllo’, per valutare l’andamento della guarigione gengivale.
Se non vi sono problematiche (ad esempio riguardanti il rigetto, che potrebbe anche capitare), e se l’impianto si calcifica adeguatamente, si potrà prendere, in seguito, un’ulteriore impronta, in modo tale da creare l’impianto dentale finale.
Questo è importante, in quanto servirà a valutare le corrette misure e tutte le necessità per l’applicazione della protesi finale fatta di ceramica.
Conclusioni Attraverso la tecnica innovativa dell’ ‘all on four’ senza necessità di gengiva finta, si potrà ricreare un sorriso smagliante direttamente sulla tua gengiva.
Il procedimento richiede un intervento specialistico, ma i risultati, più rapidi e meno dolorosi, porteranno ad una migliore qualità, sia dal punto di vista estetico, sia dal punto di vista quotidiano, grazie alle minori problematiche seguenti, legate ad esempio alla masticazione e alla pulizia.
Non ti resta che valutare la soluzione migliore per te, e in caso, andare a fare un consulto!
Impianti All on four a Bellinzago Novarese e Cameri
Odontobi è un centro dentistico specializzato in implantologia all on four, a pochi chilometri da Bellinzago Novarese e Cameri. Contattaci per saperne di più o per un consulto.